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300ª da titolare con il Napoli per KK!

Kalidou timbra le 300 presenze da titolare in tutte le competizioni ufficiali nazionali e internazionali con la maglia del Napoli.

Un numero iconico che diviene leggenda se pensiamo ai trecento spartani che – per proteggere la loro patria – sacrificarono la loro vita al cospetto del ben più vasto esercito persiano.

Allo stesso modo e con la stessa tenacia, il Komandante protegge la porta del club azzurro dal 2014.

Un dato impressionante se si considerano le presenze totali di KK: 304, in sostanza una certezza.

Il numero 26 rimane saldo al decimo posto nella classifica all time del Napoli a quota 304: davanti Christian Maggio a sole cinque caselle di distanza.

Statistiche importanti per un calciatore – e uomo – di valore assoluto.

BENEVENTO KK

Serie A, il Napoli di KK vince a Benevento

«Dovevamo vincerla per riscattare la sconfitta in Europa League: fatto» – questo il commento che Kalidou Koulibaly ha affidato ai suoi canali social nel post match di Benevento v Napoli.

Un derby campano di emozioni e nel segno della famiglia Insigne: 1-2 il risultato finale.

Giallorossi in vantaggio al 30′ con Roberto, più giovane dei due fratelli in campo. Altri trenta minuti e Lorenzo, 24 azzurro, impatta il match con uno splendido sinistro dalla distanza. Il gol della vittoria lo firma, al 67′, Andrea Petagna: per lui è il primo gol ufficiale per il club partenopeo.

KK in campo per l’intero match e numeri – dati Opta – importanti:

  • 100 palloni giocati: più di tutti nel match
  • 93 passaggi tentati (più di tutti)
  • 83 andati a buon fine (più di tutti)
  • 2 tiri respinti (più di tutti)
  • presenza numero 187 in Serie A con la maglia del Napoli in 7 stagioni
  • 3 partite e 3 vittorie in Serie A contro il Benevento
  • 360 minuti giocati nelle 4 partite di Serie A giocate dal Napoli quest’anno

Pochi minuti di campo, invece, per Faouzi Ghoulam subentrato a Lorenzo Insigne al minuto 88′.

KK AZ 1

#UEL, il Napoli stecca la prima

Partita strana e senza un senso logico.

Il Napol perde all’esordio nell’edizione 2020/21 dell’Europa League, allo Stadio San Paolo contro l’AZ Alkmaar.

0-1 il risultato finale, gol di Dani De Wit al 57′.

Statistiche alla mano, gli azzurri avrebbero dovuto stravincere ma la verità, nello sport, non la fanno soltanto i numeri: insomma, non è stata una grande partita quella degli azzurri di Gattuso ma un bel passo indietro rispetto alla bellezza mostrata soltanto pochi giorni fa, sempre a Fuorigrotta, nel 4-1 all’Atalanta.

Faouzi Ghoulam è rimasto in panchina.

90 minuti e fascia di capitano al braccio, invece, per Kalidou Koulibaly.

Ed è un peccato che KK non abbia potuto festeggiare con un risultato positivo la sua presenza ufficiale numero 250 in tutte le competizioni in maglia azzurra.

In questa partita, Kalidou ha stabilito un suo nuovo personale record. Si tratta dei passaggi effettuati: 155, 13 in più dei 142 contro l’Inter messi a tabellino nel marzo 2018.

KK MD ATALANTA

Serie A, Napoli v Atalanta: pillole KK

Kalidou ha affrontato l’Atalanta in 11 partite di Serie A. Positivo lo score dei precedenti: 5 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte.

Il Napoli non ha subito gol nelle ultime due gare di campionato con Koulibaly in campo: l’ultima volta che ha registrato più clean sheet consecutivi con il 26 in campo è stata nel febbraio 2019 (cinque).

KK, nelle prime giornate di questo strano campionato, ha completato 180 passaggi: più di ogni altro compagno di squadra.

Fonte: Stats Perform – Opta

FG MD ATALANTA

Serie A, Napoli v Atalanta: pillole FG

Ghoulam oggi in campo contro l‘Atalanta di Gasperini. Match speciale anche perché, proprio contro i bergamaschi, nel febbraio 2014 Faouzi fece il suo esordio assoluto in Serie A.

Bilancio equilibrato nei 7 precedenti: 3 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte.

E occhio: con un assist FG potrebbe diventare l’unico difensore ad averne serviti almeno uno in tutte le ultime otto stagioni di Serie A (dal 2013/14, stagione del suo esordio nella competizione).

Attualmente è a 7 su 7!

Fonte: Stats Perform – Opta

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Juve v Napoli, nota ufficiale di Lega Serie A

Juve v Napoli, nuovo capitolo.

Di seguito la nota ufficiale di Lega Serie A:

In relazione alla comunicazione formale ricevuta dalla SSC Napoli la Lega Serie A chiarisce che il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva. 

Nel merito è opportuno ricordare che la nota della ASL campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski. Nel caso di specie, invece, si applica il Protocollo Figc concordato con il CTS e integrato dalla Circolare del Ministero della Salute lo scorso 18 giugno, che recepisce il parere del CTS n. 1220 del 12 giugno 2020, che non è stato tenuto in considerazione neanche nella mail del vice capogabinetto del Presidente della Regione Campania. 
Tale norma di ordinamento statale a carattere speciale, applicabile alla situazione del Napoli che presenta due calciatori positivi al covid-19, è la stessa utilizzata più volte nel corso della stagione per permettere, a puro titolo di esempio, al Torino di affrontare l’Atalanta, al Milan di recarsi a Crotone o al Genoa di andare a giocare al San Paolo, e oggi all’Atalanta di scendere in campo contro il Cagliari. Il protocollo prevede regole certe e non derogabili, che consentono la disputa delle partite di campionato pur in caso di positività, schierando i calciatori risultati negativi agli esami effettuati e refertati nei tempi previsti dalle autorità sanitarie. 

Il Consiglio di Lega ha inoltre approvato un preciso regolamento da adottarsi in caso di positività plurime che possono portare al rinvio gare solo al verificarsi di determinate condizioni che, al momento, non si applicano al caso del Napoli, e non sussistono provvedimenti di Autorità Statali o locali che impediscano il regolare svolgimento della partita.

La “ratio” del protocollo resta, quindi, quella di consentire la disputa di tutte le partite e conseguentemente la conclusione regolare della Serie A TIM.

fonte: Sito Ufficiale Lega Serie A

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Juve v Napoli, ufficiale: è il caos

Proviamo a ricostruire.

Piotr Zielinski ed Eljif Elmas positivi al Covid.

La Asl “Napoli 1” manda tutta la squadra azzurra in isolamento.

La SSC Napoli non parte per Torino da dove, nel frattempo, arriva la notizia della positività al Covid di due dirigenti bianconeri esterni ma a contatto con il gruppo squadra.

Nella serata di sabato, il profilo Twitter ufficiale di Juventus Football Club comunica che la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus v Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A che, nel frattempo, dai suoi canali ufficiali, tace.

In attesa di capire se sarà 3-0 a tavolino o match rinviato, i social impazziscono. Tutti, tranne quelli della Juve, che oggi – come in occasione di ogni sua partita – pubblica grafica match day, convocati e curiosità statistiche sul confronto.

Silenziati, invece, i canali del club partenopeo.

L’unica certezza, ora, è l’assenza di certezze.

La Serie A è nel caos.

GENO CFC

Genoa Cfc, 14 i tesserati positivi al Covid

Un comunicato stampa che lascia senza fiato e offre profondi spunti di riflessione.

Lo ripartiamo integralmente dal sito ufficiale del Genoa Cricket and Football Club:

Il Genoa Cfc comunica che dopo gli accertamenti odierni il numero di tesserati positivi a Covid-19 è salito a quattordici tesserati tra componenti team e staff. La Società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le Autorità per le procedure correlate. Il Club fornirà prossimi aggiornamenti dettati dall’evoluzione.

Si aggrava, dunque, un quadro di per sé già preoccupante: ricordiamo, infatti, che già due calciatori della compagine ligure erano risultati positivi nell’immediata vigilia di Napoli v Genoa.

Inevitabile, perciò, che ora tutta l’attenzione si sposterà proprio sul club azzurro: la speranza, di tutti, è che il match di domenica scorsa possa non configurarsi come il principio di un drammatico focolaio.

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6-0 al Genoa: vola il Napoli di KK e FG

Tennistico: si dice sempre così, in questi casi.

Partita senza storia al San Paolo. Troppo Napoli per il Genoa: enorme la differenza tecnica tra le due squadre in campo, a cui si è andata ad aggiungere la vigilia di apprensione vissuta dai rossoblu a causa della positività al Covid del portiere Mattia Perin e la presunta (poi confermata) di Lasse Schöne.

Al riposo sul risultato di 1-0 (Lozano 10′), nel secondo tempo vero e proprio tiro a segno alla porta difesa del malcapitato Marchetti trafitto in rapida sequenza da Zielinski (46′), Mertens (57′), ancora Lozano (65′), Elmas (69′) e Politano (72′).

Unico neo, l’infortunio muscolare occorso a Insigne al minuto 23: proprio dopo l’uscita di Lorenzo, la fascia di capitano è passata al braccio di Kalidou Koulibaly: in campo per 90 minuti, KK ha offerto una prestazione (la 248ª ufficiale in maglia azzurra) sontuosa e arricchita da ben 13 recuperi (più di tutti, almeno 6 in più di ognuno dei suoi compagni di squadra), 117 palloni giocati (nessuno più di lui) e 10462 metri percorsi.

A fine gara, attraverso i suoi canali social, Kalidou ha parlato con i numeri: «2 partite, 6 punti, 8 gol fatti, 0 subiti: non male», a testimonianza di un grande lavoro di squadra fino ad ora svolto dai ragazzi di Gattuso.

In campo, dal 73′, anche Faouzi Ghoulam: un ritorno importante che fa ben sperare per il futuro di un calciatore che, in passato, ha dimostrato di essere tra i più forti al mondo nel ruolo di laterale difensivo di sinistra.

BASKET NAPOLI

Basket, 26 aprile 1970: la Coppa delle Coppe a Napoli

Una favola a spicchi azzurri.

Paolo Bartezzaghi, dalle pagine di Gazzetta dello Sport, la fa raccontare a Tonino Zorzi, il coach artefice di quella impresa dal sapore epico: «La finale è stata una festa incredibile. C’erano 12mila persone al palasport e 10mila fuori. Per queste cose i napoletani sono dei fenomeni. Ricordo un acrobata attaccato all’unico finestrone in alto che scandiva il punteggio. E poi la festa al Grand Hotel Excelsiòr, con l’accento sulla “o”, come dicono là. Il giorno dopo andai a Roma per un corteo di studenti: volevano il quarto anno di Isef». Tonino Zorzi, goriziano doc, ancora oggi ha Napoli nel cuore.

Splendido, poi, il ricordo di Mario Canfora sempre dalla Rosea: «un biglietto di tribuna costava mille lire esatte, come 9 euro di oggi. Averlo tra le mani, quel 26 aprile 1970, era un pass per la storia. C’era la gara di ritorno della finale di Coppa delle Coppe tra Fides Partenope Napoli e i francesi del Vichy, vittoriosi di quattro punti all’andata. […] Circolavano tanti soldi, a quei tempi. Arrivavano tutti dal nord, dal patrimonio di Giovanni Borghi, un milanese che aveva fondato la Ignis, noto marchio di elettrodomestici. Oltre a coach Zorzi arrivarono Gavagnin, Maggetti, Flaborea, Vitali, Bufalini e l’immenso Jim Williams: tutti pagati da Borghi, che sulle maglie inserì subito la sponsorizzazione Ignis Sud. Fu la prima Napoli innamorata dei canestri».

Questo il roster protagonista di un’impresa che non fu soltanto storia ma poesia: Manfredo Fucile, Giovanni Gavagnin, Remo Maggetti, Sauro Bufalini, Antonio e Vincenzo Errico, Leonardo Coen Cagli, Renato Abbate, Francesco Ovi,  Jim Williams, Miles Ajken e Carlos Alberto D’Aquila.