nss-sports-jordan-kobe-sneakers-1

The Last Dance: ascolti record

Si sa, le certezze a questo mondo sono molto poche, una di queste però è il fascino dell’icona Michael Jordan che non accenna a diminuire, anzi.

Numeri impressionanti per la serata d’esordio di The Last Dance, documentario in dieci episodi trasmesso e prodotto da Netflix ed Espn, con 6,1 milioni di spettatori, di cui 3,5 milioni nella fascia d’età 18-49 anni.

La docuserie al sesto episodio è ormai oltre il giro boa, e ha superato del 62% il miglior esordio precedente di un documentario trasmesso sulla nota rete sportiva americana. I due episodi della scorsa domenica, contenenti il tributo a Kobe Bryant hanno registrato una media di ascolto di 5.5 milioni.

Il successo di The Last Dance ci dice His Airness continua più forte di qualunque avversario: anche del tempo.

TLD01

“The Last Dance”: racconto epico di MJ e dei suoi Bulls

Il desiderio di ogni appassionato di sport: sapere cosa succede all’interno delle grandi squadre, vivere lo spogliatoio e sentirsi parte del gruppo. Ed è così che, su Netflix, è arrivato The Last Dance, una straordinaria docuserie in dieci episodi coprodotta con Espn, che racconta – come mai prima d’ora – la carriera di Michael Jordan e l’epopea vincente dei suoi Chicago Bulls anni ’90, attraverso filmati inediti della stagione 1997-98. Oltre cinquecento ore di girato tra immagini dell’epoca e interviste attuali ai protagonisti di allora,  per rileggere e interpretare quanto accaduto in quegli anni. His Ariness e personaggi come Scottie Pippen, Dennis Rodman e coach Phil Jackson portano la narrazione del basket in un territorio inesplorato. Attraverso la sapiente alternanza dei piani temporali, la serie propone un’ampia gamma di punti di vista che regalano allo spettatore la possibilità di scoprire quale sia stata l’alchimia che ha reso mitico quel favoloso team.