Entra nel vivo la stagione calcistica virtuale: Fifa 21 ha fatto registrare, come ogni anno, un imponente boom di vendite e si prepara a salutare l’ormai old-gen con una sessione competitiva di qualità.
L’uomo da battere è l’italiano Diego “Qlash Crazy” Campagnani, lo scorso anno numero uno al mondo di Fifa e, da quest’anno, rappresentante dell’AC Milan Qlash, dopo essere stato player ufficiale dei cugini nerazzurri.
Nel mirino del talento varesino ci sono la eSerie A TIM 2020/2021 e il Mondiale:
- A poco più di un mese dall’uscita, Fifa 21 si conferma l’ennesimo enorme successo per la software house EA Sports; numerose le novità per quanto riguarda le meccaniche di gioco: dribbling agile, posizionamento intelligente e gli inserimenti creativi sono soltanto alcune delle nuove skills della simulazione EA. Tra queste, quale può davvero cambiare le carte in tavola se ben sfruttata?
«Le novità sono tante e veramente ottime da utilizzare in game, ma secondo me gli inserimenti creativi e il dribbling agile possono cambiare realmente l’esito dei match. Con il passare dei mesi e la giusta pratica si può imparare a fondo la struttura del gameplay, padroneggiare in modo appropriato le possibilità offerte dal nuovo sistema di gioco permette di fare la differenza».
- La nuova carriera e la modalità Volta aumentano l’offerta di contenuti: Cosa ne pensi? Spenderai del tempo giocandoci?
«Ci passerò del tempo ma soltanto a fine stagione. Adesso il mio pensiero è completamente rivolto alle competizioni online. Tra un pò di mesi, quando la mente sarà libera e rilassata, sarà piacevole giocare in modo spensierato con amici e fan su Twitch».
- Modalità regina: FUT. Come ti sembra? Ben bilanciata?
«Fut è una modalità ben bilanciata e in continuo aggiornamento, con carte sempre nuove da provare e giocatori che escono ogni settimana, la pubblicazione di nuovi contenuti fa in modo che il gioco non risulti mai banale. Ci sono alcune cose da sistemare, ma tutto sommato questo fifa mi piace e con le patch corretive sarà sempre meglio».
- Le modifiche allo stadio offrono grande personalizzazione e la possibilità di mettere in bella mostra i record stagionali (trofei, oggetti da piazzare ai bordi del campo). Secondo noi davvero un’aggiunta interessante che arricchisce e permette maggiore immersione. Il tuo parere?
«Sono contento di poter personalizzare lo stadio a mio piacimento, è pur sempre un’aggiunta interessante che aspettavo da anni e rende la personalizzazione varia».
- Qualche dritta ai fan: su quale giocatore puntare? Che stile di gioco adottare in Division Rivals e Weekend League?
«Tra i giocatori da puntare ci sono sicuramente Cristiano Ronaldo e Varane. Per quanto riguarda lo stile di gioco il discorso è parecchio soggettivo, vi consiglio i moduli più utilizzati e, secondo me, più adatti al gameplay del nuovo Fifa: 4-4-2, 4-2-2-2, 4-2-3-1)».
- Lo scorso anno hai chiuso come numero uno al mondo, sei decisamente l’uomo da battere.
«Ne sono consapevole, la cosa non mi mette sotto pressione e mi aiuta ad evitare cali di concentrazione. L’obiettivo è quello di arrivare al mondiale, sono carico per questa stagione e so che dovrò dare il 101% per poter raggiungere il traguardo che mi sono prefissato».
- L’arrivo delle next-gen come cambierà il modo di giocare e il mondo del gaming competitivo? Le competizioni si sposteranno velocemente sulle nuove piattaforme oppure sarà un processo lento?
«Il competitivo, per quanto riguarda FIFA, rimarrà su PS4 e XBOX ONE, molto probabilmente per i tornei ufficiali se ne parlerà con l’uscita di FIFA 22. La next-gen porterà una ventata di aria fresca e la potenza delle nuove console permetterà agli sviluppatori di creare giochi sempre migliori, profondi e vicini al fotorealismo».