Perché collezionare NFT? I Non Fungible Token come forma di reddito del futuro

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Se ne sente parlare ormai in ogni ambito, gli NFT sono ovunque! Ma facciamo chiarezza e capiamo cosa sono, perché collezionare NFT e perché sembrano essere considerati la moneta del futuro.

Gli NFT Non Fungible Token sono un tipo speciale di token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà ed il certificato di autenticità di un bene unico, digitale o fisico.

Hanno la caratteristica di non essere intercambiabili, non “fungibili”, come sono invece le criptovalute, questo vuol dire che di uno specifico NFT ne esiste soltanto uno. Facciamo un esempio pratico: il denaro contante, come le criptovalute, sono fungibili questo perché ogni banconota da 5€ può essere sostituita con un’altra banconota di pari valore. Gli NFT quindi non possono essere sostituiti, perché unici, ma possono essere venduti in cambio di denaro.

Da questo possiamo scoprire la prima caratteristica che rende gli NFT così preziosi: la loro unicità.

Essendo gli NFT atti di proprietà e certificati di autenticità di un bene unico, vengono inseriti in un registro digitale condiviso ed immutabile, basato sulla tecnologia blockchain, dove vengono tracciati tutti i movimenti di dati tra gli utenti.

Ogni voce è raggruppata in “blocchi” organizzati in ordine cronologico e la cui integrità e garantita dall’uso della crittografia. Questo consente di avere trasferimenti e tracciamenti dimostrabili, sicuri, indistruttibili e con massima trasparenza riguardo la proprietà dell’NFT. Queste sono altre quattro caratteristiche che rendono gli NFT così preziosi!

Come funzionano gli NFT?

Semplificando al massimo, possiamo dire che gli NFT seguono tre passaggi fondamentali:

  • Creazione
  • Archiviazione
  • Vendita

Si crea una versione digitale di una traccia audio, video o un file immagine, che viene compressa e codificata con una sequenza di numeri hash. Questo codice generato viene memorizzato su una blockchain (registro) con una marca temporale, che ne documenta la data di inserimento. Una volta inserito e tracciato all’interno della lista è possibile scambiarlo su diversi marketplace in seguito ad un pagamento.

Perché collezionare NFT?

Gli NFT sono la traduzione economica per chi produce contenuti artistici di qualsiasi genere, contribuendo ad accrescere e a dare più valore in termini di denaro al lavoro intellettuale e artistico dei Creator. 

Ecco perché i non fungible token rappresentano una nuova forma di reddito, ma anche un modo per rafforzare la propria Community di sostenitori. Con gli NFT è possibile diventare investitori in progetti promossi dai Creator e condividerne gli utili, ma anche collezionarli!

Collezionare NFT, date le peculiarità di questa nuova moneta, sta diventando sempre più frequente proprio perché dà la possibilità agli appassionati di essere proprietari di contenuti introvabili e di grande valore. 

Non a caso sono già molte le aziende che stanno usando gli NFT per stimolare il collezionismo e anche il legame con i clienti più fedeli. Coca-Cola, ad esempio, ha venduto la versione NFT di alcuni iconici oggetti vintage con un valore di un NFT pari a 575.000$, Dolce & Gabbana ha creato una collezione di 9 abiti e gioielli fisici corredati dei corrispondenti NFT con un’asta di vendita che ha raggiunto di 5,6 milioni di dollari, questo solo per citarne alcune, ma sono davvero sempre più aziende che continuano ad utilizzare gli NFT per tante nuove iniziative.

Il futuro degli NFT

Dopo aver fatto chiarezza su cosa siano e perché collezionare NFT non ci resta che chiederci cosa ci riserverà il futuro tra NFT, criptovalute, metaverso e chi più ne ha più ne metta?!

Sembra di essere un po’ alla fine degli anni 80’, quando ci si immaginava il 2000 con macchine volanti alla “ritorno al futuro” e intelligenze artificiali, solo che oggi sembra essere non più solo mera immaginazione.

Un mondo in cui viviamo, nel presente, che alcuni di noi riconoscono e vivono da attori, vedendo opportunità e cavalcando quest’onda del futuro, e che altri vivono solo da spettatori ancora un po’ scettici e molto disorientati.

E tu in chi ti identifichi? Attore o spettatore?