Epatite C, attivo a Roma Screening on Serd

Perugia Epatite C

L’eradicazione dell’Epatite C, come stabilito dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è una priorità della sanità pubblica: tale obiettivo, secondo le linee istituzionali definite, deve essere raggiunto entro il 2030.

Proprio in quest’ottica è stato realizzato il progetto SoS (Screening_on_Serd), un’iniziativa dedicata alle cosiddette popolazioni speciali: organizzato da Improve, vede coinvolti i SerD di varie città italiane ed è stato finalizzato con il supporto incondizionato di Gilead.

 

Tra le città in cui le attività procedono, a ritmo spedito, c’è Roma.

Soddisfatto il dott. Claudio Leonardi, Direttore Dipartimento Tutela delle Fragilità ASL Roma 2 e Presidente della Società Italiana delle Patologie da Dipendenza (SIPaD):

«Abbiamo testato centinaia di pazienti afferenti ai Servizi per le Dipendenze (SerD). La maggior parte di età compresa tra i 30 e i 45 anni la cui sostanza di abuso primaria risulta essere l’eroina. Tra i soggetti testati più alta la percentuale di uomini. Oltre ai Distretti 6 e 7, le attività partiranno anche nel Distretto 9. L’iniziativa ci ha permesso di procedere a delle diagnosi tempestive che, altrimenti, non avremmo potuto effettuare. Un ringraziamento speciale lo devo agli operatori sanitari impegnati quotidianamente nelle nostre strutture. Sono stati loro ad effettuare i test capillari offrendo, oltre all’assodata professionalità, anche un approccio entusiastico all’iniziativa. È fondamentale, infatti, sottolineare che oggi, grazie agli enormi passi avanti compiuti dalla medicina sul fronte Epatite C, una giusta prevenzione è ciò che fa la reale differenza e permette di accedere a terapie il cui buon esito si avvicina al 100% e che, rispetto al passato, sono più brevi e meno impegnative per il paziente».

Il test, infatti, è molto rapido da effettuare. Si esegue sul sangue capillare attraverso una semplice puntura a un dito, è sufficiente per scoprire i portatori del virus della Epatite C (HCV) e consente di intervenire tempestivamente attraverso un trattamento in grado di eliminare il virus e portare alla guarigione.

L’obiettivo di Screening_on_Serd  è anche quello di informare le popolazioni speciali su quanto sia grave e pericolosa l’Epatite C e, perciò, di offrire consigli utili per mettere in atto comportamenti di riduzione del rischio.

No c’è altra strada: la diagnosi precoce costituisce la premessa di una cura incisiva e adeguata ad evitare la progressione della infezione da HCV verso gravi patologie del fegato e determinare un radicale miglioramento della qualità della aspettativa di vita futura.

Come già detto, procedere in questa direzione determina un impatto importante sulla salute e la sanità pubblica.

Il test è stato e continuerà ad essere effettuato gratuitamente da – come specificato dal dott. Leonardi – operatori sanitari esperti che, entro pochi minuti, sono in grado di fornire l’esito al paziente.