L’ascolto della voce del consumatore è cruciale per un’azienda. Non a caso, da sempre, le aziende migliori sono quelle che ascoltano i consumatori e migliorano continuamente i propri prodotti, la propria comunicazione e tutti i processi aziendali.
Questionari, Focus group, interviste…
Ma lo strumento più forte è il Social listening.
L’ascolto dei social media è l’attività sistematica e pianificata di ascolto del passaparola e delle discussioni che hanno luogo sui social media, al fine di comprendere e misurare quando, quanto e come gli utenti parlano di un’azienda, brand, personaggio, settore o tema.
A differenza delle ricerche tradizionali, il monitoraggio della rete raccoglie le conversazioni spontanee degli utenti, scoprendone linguaggi, opinioni, preferenze, desideri e ricavandone insight specifici.
- Analizzare la reputazione online
- Misurare le attività di marketing
- Ricerche di mercato
- Profilare i consumatori e ricavare insights
Il listening è utile a tutta l’organizzazione
Quali sono i requisiti per un listening attendibile?
Per svolgere un’attività di social listening e per dar peso ai dati raccolti, è necessario che ci siano dei requisiti di attendibilità.
Il processo di ascolto è suddiviso in quattro fasi.
Il monitoraggio dell’ambiente online corrisponde ad un’analisi continuativa delle discussioni in rete che richiede un attento focus sia all’aspetto quantitativo sia a quello qualitativo dei dati forniti dagli strumenti impiegati. Tali strumenti rappresentano, dunque, un fondamentale punto di partenza per l’ascolto ed il monitoraggio della rete.
Le quattro W
Monitoring e Listening
Esistono differenze tra il concetto di monitoring e quello di listening, sebbene questi possano sembrare la medesima cosa e possano essere in qualche modo assimilabili.
Se l’argomento ti è piaciuto la prossima settimana uscirà un ulteriore approfondimento sul Social listening, stay tuned!