Non sarà ricordata come une delle migliori prestazioni degli azzurri in campo europeo ma l’1-2 finale vale molto perché consente al Napoli di raggiungere quota 6, al pari di AZ Alkmaar e Real Sociedad, dirette avversarie di girone.
Ottima, invece, la partita del Rijeka che, soprattutto nel primo tempo, ha messo sotto l’11 di Gattuso.
KK, a fine match, dai suoi social, ha motivato l’ambiente in vista del match di domenica prossima contro il Bologna di Sinisa: «era fondamentale vincerla e l’abbiamo fatto. Ora pensiamo alla Serie A».
Per Kalidou è stata la 17ª vittoria in Europa League con la maglia del Napoli: quanto lui, in rosa, soltanto Dries Mertens.
Nel match di Fiume, KK ha recuperato 7 palloni: è stato il suo gettone numero 23 in questa competizione. Raggiunto Ciro Ferrara.
Bene Faouzi Ghoulam, subentrato all’80’ ad Andrea Petagna: pochi minuti ma di qualità e intensità. Fanno ben sperare per il futuro.
A Fiume, il Napoli batte 1-2 il Rijeka dell’ex – rimasto in panchina – Anastasio.
I gol: Muric (13′); Demme (43′), autogol di Braut (62′).