È stato un successo l’ultimo atto della Santa Teresa eSports Cup di Salerno: nel corso della splendida serata salernitana si sono sfidati, a colpi di pad, i due finalisti del torneo iniziato online sul portale tuttocampo.it il 6 luglio scorso, a cui hanno partecipato oltre 200 players.
Prima del fischio d’inizio, gli ospiti d’onore Nicolò “Insa” Mirra e Diego “Crazy_Fat_Gamer” Campagnani, entrambi del team Qlash, hanno intrattenuto i tanti presenti con Luca Scafuri, speaker ufficiale US Salernitana: tra battute e risate, i due pro player hanno sfidato alcuni dei presenti in match 2 vs 2.
Le parole di Campagnani, attualmente n.1 del ranking mondiale di Fifa e player ufficiale dell’Inter I Qlash, fanno intendere quanto sia in crescita il movimento esports in Italia: «Negli ultimi anni i numeri sono cresciuti in modo vertiginoso, il gaming può diventare un lavoro e la mia esperienza ne è la prova. Agli appassionati dico di giocare senza pressioni ma con impegno e costanza, ormai i videogiochi possono aprire veri e propri percorsi professionali».
A vincere la prima edizione del trofeo è stato il salernitano Diego Varriale che ha superato l’avversario cagliaritano Andrea Pusceddu: nelle Finals, giocate al meglio delle tre partite, il padrone di casa si è imposto con un secco 2-0.
Dopo essere passato in vantaggio di due reti in gara 1, il cagliaritano ha subìto la reazione di Varriale che, grazie alla sua freddezza e a una tattica di gioco oculata, ha chiuso 3-2 vincendo in rimonta. Senza storia il secondo decisivo match, chiuso in scioltezza da Varriale con un tennistico 6-0».
A Pusceddu la soddisfazione di aver vissuto da protagonista un evento che si è rivelato importante vetrina nazionale del panorama egames: «Il mio avversario si è dimostrato davvero forte. Ho vissuto giorni bellissimi: essere arrivato in finale è per me motivo di orgoglio».
A Diego Varriale, invece, la gioia di un prestigioso successo casalingo: «Vincere nella mia città è una sensazione bellissima. Ho partecipato all’evento da semplice appassionato di Fifa: è una vittoria che sorprende anche me. Complimenti al mio avversario e all’organizzazione, adesso attendo con ansia la seconda edizione».
Soddisfatto Giuseppe Liguori dell’associazione Santa Teresa Beach, ente organizzatore dell’evento: «Ringrazio Beclay Agency, nostro Communication partner e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto. Siamo contenti per la buona riuscita della prima edizione del torneo egames, in breve tempo abbiamo messo in piedi un evento innovativo e di livello nazionale».
Buone sensazioni anche da Igino Camerota, Founder Beclay: «Ci ha fatto piacere far parte di questo progetto e di aver contributo alla buona riuscita di un evento che, ne siamo certi, al pari del movimento esports continuerà a crescere negli anni».