Sembra ormai certa la ripresa della Serie A. In attesa del 28 maggio, giorno deciso per le sorti della competizione, Sport Mediaset ha anticipato il futuro scenario negli impianti sportivi. Dal rettangolo di gioco agli spogliatoi, passando per ferree norme igienico-sanitarie e direttori di gara, saranno consistenti le regole da seguire.
STADIO
L’impianto sportivo sarà diviso in tre zone: area tecnica, spalti, area esterne stadio.
Massimo 300 persone in totale, massimo 100 per zona.
Le linee guida specificano dettagliatamente il numero delle persone nella varie zone in momenti diversi durante lo svolgimento della gara. Per esempio con il calcio d’inizio fissato alle 14, dalle 14 alle 17 sono previsti 22 giocatori in campo, 22 riserve e 20 dello staff. Il numero dei calciatori cala a 4 alla fine dell’evento. Anche i raccattapalle saranno 4. Regolamentato anche il numero dei giornalisti sugli spalti (10), degli steward e di tutti i membri della sicurezza.
LO SPOGLIATOIO
Utilizzare più stanze libere adiacenti possibile in modo da separare titolari, portieri e riserve. Non sarà permessa alcuna ripresa televisiva all’interno degli spogliatoi igienizzati.
CERIMONIALE DI GARA
Le squadre entreranno in campo in frangenti diversi onde evitare assembramenti. Vietate le strette di mano, la foto di squadra, non ci saranno mascotte e nemmeno i bambini che accompagnano di solito i calciatori.
LE INTERVISTE
Sia le interviste mini flash (fine primo tempo) che la super flash (fine gara) dovranno rispettare le distanze tra giornalista e calciatore di almeno 1,5 metri e realizzare con microfono boom. La Mixed zone rimarrà chiusa. Conferenza stampa modello F1: domande via skype-whatsapp, con presenza massima garantita di numero 3 titolari di diritto.
REQUISITI IGIENICO-SANITARI
Sono ovviamente previste rigidissime norme igieniche-sanitarie per garantira la massima sicurezza di tutti i presenti allo stadio. Tra squadre la misura delle temperatura corporea, utilizzo di disinfettanti, alimenti preparati e già confezionati, bottigliette d’acqua personalizzate, uso docce-spogliatoi in piccoli gruppi e con distanza minima di 2 metri.
ARBITRI
Nessuna persona potrà accedere alla stanza/spogliatoio degli arbitri. Kit e distinte saranno posizionate fuori dalla loro stanza. Non ci saranno più raduni arbitrali. I calciatori non potranno più protestare nei confronti degli arbitri e non potranno avvicinarsi per alcuna ragione a meno di 1,5 metri di distanza.